![]() Dopo tanto vociferare l'Eurocamera ha instradato una nuova corsia nella grande autostrada del risparmio energetico e quindi dell'ecologia. Intanto è necessario ricordare che trattasi di una revisione di una direttiva già vigente, ma che di fatto spingerebbe gli edifici presenti in Europa ad adeguarsi maggiormente a una politica più green, prevedendo che gli immobili residenziali privati più energivori siano portati a una classe energetica almeno "E" entro il 2030 e la "D" entro il 2033. Questa proposta avanzata però, perché di ciò ancora si può parlare, riguarda anche gli edifici non residenziali e quelli pubblici, che dovranno invece raggiungere tali requisiti con maggiore anticipo e cioè, le rispettive classi sopra citate, entro il 2027 e il 2030. Seppur il termine "proposta" io lo abbia usato in maniera impropria, effettivamente ciò che è fondamentale sottolineare è che l'entrata in vigore di tale direttiva non è affatto scontata, in quanto il testo sarà ora oggetto di vaglio da parte del Consiglio UE e dell'esecutivo europeo, prima di tornare quindi in Plenaria. Per citare quanto riportato da alcune importanti testate giornalistiche italiane, i partiti italiani oggi al governo avrebbero già espresso il proprio "no" a tale procedura, che di fatto è passata alla Plenaria con un contrastante 343 voti favorevoli, 216 contrari e 78 astenuti; inoltre bisogna ricordare che esiste un recentissimo precedente a testimoniare il blocco di iter di tale calibro e che è rappresentato dallo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035: ciò in quanto quest'ultimo, dopo due via libera arrivati dall'Eurocamera, non ha ottenuto la ratifica dei 27 prima dell'entrata in vigore a causa di una minoranza. In sostanza a oggi in realtà tale notizia crea chiaramente molto scalpore in quanto crea un futuro incerto rispetto agli immobili che, per esempio, sono presenti nei centri storici (a esclusione di quelli tutelati dalla Soprintendenza che non sarebbero comunque soggetti a tale direttiva) e che presentano tutele minori come quelle delle Commissioni Qualità Architettoniche e Paesaggio, che già oggi vedono rallentare (per non dire bloccare) la possibilità di ristrutturazioni edilizie versatili che comportino trasformazioni delle facciate, dei coperti, ecc. (al fine di tutelarne i valori ritenuti testimoniali del passato). Basti pensare che in Italia gli immobili energivori sarebbero circa 1,8 milioni e se neppure il Superbonus 110 (seppur criticabile) li abbia potuti smuovere, non vediamo come una direttiva Europea possa realmente cambiare le cose. Certo è che le intenzioni sono chiare e che il parlarne in questi termini speriamo possa effettivamente smuovere le situazioni esistenti e permetta quindi di far comprendere, anche ai proprietari, quanto comfort possano trarre da miglioramenti energetici (economici e addirittura in certi casi di salute). Fonte Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato
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![]() Questa estate, a seguito di delibera dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, sono stati stabiliti criteri omogenei per il calcolo e l’applicazione del contributo di costruzione (QCC), degli oneri di urbanizzazione, dei contributi D ed S e per le regole comuni per il calcolo del contributo straordinario (CS). Cosa ha prodotto tutto ciò? Ebbene, avendo i dati di ingresso, finalmente i tecnici possiedono uno strumento unificato, valido su tutto il territorio regionale, al fine di calcolare quanto sopra. Come fare? Vi basta seguire questo link: https://ediliziacdc.regione.emilia-romagna.it/cdc/calcolo/index/ L'ottimo strumento velocizza e semplicizza i calcoli e permette di verificare il tutto grazie al riepilogo finale che sarà anche esportabile. Inoltre, se vi autenticherete tramite SPID, potrete salvare i calcoli effettuati. Se avete domande o volete approfondire meglio, potrete trovare le risposte e i relativi contatti di assistenza al seguente link: https://territorio.regione.emilia-romagna.it/edilizia/temi/contributo-di-costruzione Fonte: Regione Emilia-Romagna Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! ![]() Chi avendo un ampio spazio esterno, che sia balcone, terrazzo, cortile, giardino o altro non ha mai pensato o addirittura già realizzato una tenda a braccio, un pergolato o altro? Negli ultimi anni abbiamo avuto molto a che fare con quesiti di proprietari preoccupati e addirittura di produttori/installatori confusi rispetto l'argomento della legittimità nella realizzazione di tali strutture. Non sono da meno le contestazioni che avvengono tra vicini dello stesso appartamento o addirittura tra Condomini "distanti" fra loro. Ebbene, è interessante riportare a tutti coloro che ci leggono (tecnici, proprietari e installatori) un utile chiarimento della Regione Emilia-Romagna che, secondo il nostro punto di vista, definisce le varie interpretazioni che tutte le figure interessate spesso pongono rispetto ai manufatti citati, primi fra tutti gli Enti pubblici (Comuni), che ancora oggi tendono ad avere regolamenti e flessibilità interpretative anche molto diverse tra loro, facendo così rischiare brutte figure agli stessi tecnici incaricati o peggio. Qual è il sunto del documento (corrispondente anche a quelle che sono le interpretazioni del Comune di Bologna)? Ebbene che entro determinati parametri dettati dai diversi regolamenti di settore, tutte queste opere sono attuabili in Attività Edilizia Libera e cioè senza la necessità di presentare titoli edilizi o comunicazioni, ma ci sono dei ma. Quand'è che dobbiamo preoccuparci e quali verifiche è opportuno fare? Ebbene, è innanzitutto necessario ricordarsi che anche il Glossario dell'Attività Edilizia Libera specifica chiaramente che lo stesso "[...] individua le principali opere che possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo, nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al d.lgs. n. 42/2004). [...]". Quanto sopra vuol dire che:
Il discorso legato alla presenza di vincoli rientranti nel D.Lgs 42/2004 (vincoli paesaggistici e dei beni culturali) di fatto invece non si applica in quanto la voce 22 dell'allegato A del DPR 31/2017 specifica che tali manufatti rientrano tra quelli che sono esclusi dalla richiesta di autorizzazione paesaggistica.
Per concludere, è necessario approfondire l'argomento specificando che il discorso legato alle tende e coperture dei pergolati è stato spesso oggetto di dibattito anche tra i committenti e i produttori, in quanto va ricordato che le stesse coperture possono essere sì impermeabili, ma in questo caso solo se sono contestualmente estensibili/avvolgibili ovvero retraibili. In tal senso la nomenclatura affibbiata dai produttori ad alcune tipologie di pergolato, come ad esempio pergotenda o pergola bioclimatica, spesso "nasconde", in quanto ordinato, chiusure superiori composte da lamelle orientabili (ma non retrattili/impacchettabili) o addirittura chiusure fisse impermeabili laterali, e cioè tutti elementi non ammessi dalle norme sopra riportate. Se possiedi già il manufatto e presenti una delle caratteristiche di cui sopra, non hai altra scelta se non adattarti alla normativa e nel caso esempio delle lamelle orientabili, spesso basterebbe rimuoverne una sì e l'altra no per ristabilire la permeabilità richiesta dalle norme. A ogni modo invitiamo tutti gli interessati ad approfondire l'argomento con i propri tecnici di fiducia o chiedere a noi una consulenza specifica. ![]()
Fonte: Collegio dei Geometri Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! ![]() Che siate novelli tecnici o più esperti, quando vi preparate a presentare un DO.C.FA. al Catasto, uno sguardo al Vademecum redatto dall'Agenzia delle Entrate è sempre utile se non indispensabile onde evitare di farsi bocciare una variazione al primo invio. Sulla rete se ne trovano diversi in quanto pubblicati in diversi anni da alcuni uffici dell'Ente di altre province/Regioni. Però da pochi giorni è in fase di rilascio quello più aggiornato ma ancora in "bozza" e che è definibile come nazionale. Per comodità ve lo riportiamo di seguito da poter scaricare! ![]()
Fonte: Collegio dei Geometri Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! ![]() Ancora persi nei meandri di questa intricata normativa del Super Ecobonus o Super Sismabonus 110%? Oppure volete capire qual'è la situazione rispetto il funzionamento della Cessione del Credito? Prova a venirci incontro l'Agenzia delle Entrate che, con una circolare ricognitiva (o meglio io direi "riepilogativa") mette un punto all'insieme di tutto il regolamento fiscale, ecc. che ci gira attorno. Con la bellezza di 133 pagine da leggere, vi lasciamo di seguito il file da poter scaricare. Buona lettura! ;) ![]()
Fonte: Collegio dei Geometri Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! ![]() Come già visto l'anno scorso, l'ENEA, tramite il suo sito ufficiale, ha pubblicato la tabella relativa le Detrazioni Fiscali attive/valide nel 2022 e che vi riportiamo da poter vedere e scaricare anche di seguito. Come riporta il sito, "il poster considera i contenuti della Legge 17 luglio 2020 n.77, i contenuti del Decreto Legge 14 agosto 2020, n.104 convertito con modificazioni dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 106, i contenuti della Legge 30 dicembre 2020 n.178 (Legge di Bilancio 2021), del Decreto Legge 6 maggio 2021, n.59 convertito con modificazioni dalla Legge 1 luglio 2021 n.101, del Decreto Legge 31 maggio 2021, n.77 convertito con modificazioni dalla Legge 29 luglio 2021, n.108, e della Legge 30 dicembre 2021 n.234 (Legge di Bilancio 2022). La materia è in continua evoluzione e i testi vengono costantemente aggiornati con eventuali novità e precisazioni ad opera del Ministero della Transizione Ecologica, ENEA, Agenzia delle Entrate." Ci teniamo anche a riportare: AUTORI: S. Tirinato e A. Castagna per Logical Soft. Con la supervisione di D. Prisinzano, A. Martelli, E. Allegrini e E. Genova di ENEA. EDITORE: Agenzia Nazionale Efficienza Energetica - ENEA Fonte: ENEA ![]()
Clicca l'immagine per ingrandire Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! ![]() Arrivata ieri (14/06/2022) sul sito Energia della Regione Emilia-Romagna la conferma dell'introduzione nei nuovi requisiti minimi di prestazione energetica dei criteri introdotti dall’articolo 26 del D.lgs 199/2021 e del relativo allegato III per tutti gli interventi edilizi di nuova costruzione o su edifici esistenti soggetti a ristrutturazioni rilevanti (richiamate dal decreto legislativo n.28 del 3 marzo 2011) comunicate a partire dal 13/06/2022. Controllate il nostro sito per rimanere aggiornati sulla pubblicazione delle modifiche da parte della Regione rispetto alla delibera di giunta regionale n. 967 del 20 luglio 2015. Fonte: Energia - Emilia Romagna Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! ![]() Nel marasma della normativa che riguarda il settore edilizio, spesso ci troviamo a farci una domanda fondamentale: questo elemento edilizio che devo realizzare/sanare, è classificabile come Ristrutturazione Edilizio? Premettendo che la definizione derivante dal "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentarti in materia edilizia" (D.P.R. 380/2001 e s.m.i.) cita all'art. 3 comma d: "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l’eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi altresì gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversi sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica, per l’applicazione della normativa sull’accessibilità, per l’istallazione di impianti tecnologici e per l’efficientamento energetico. [...] E' da quest'ultimo che Regioni e Comuni hanno chiaramente effettuato specifiche nei loro regolamenti che però spesso non aiutano fino in fondo a comprendere se per esempio una pensilina, un ispessimento minimo esterno delle murature dei vani finestrati o un cambio di materiale possa definirsi come R.E. e quindi se sia necessario procedere con una pratica in C.I.L.A. o in S.C.I.A. Da oggi però il Comune di Bologna ci viene incontro, avendo recentemente pubblicato sul loro sito una utile tabella che ci permettere di verificare se l'intervento desiderato dal cliente o quello che eventualmente dovremmo cercare di sanargli, rientri in un procedimento piuttosto che in un altro. E' chiaro come questa tabella sia valida solo per il relativo territorio comunale indicato, ma può essere d'aiuto anche per quelli limitrofi della Regionale Emilia-Romagna. Come sempre vi allego il file al termine del presente articolo! Fonte: Iperbole ![]()
Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! ![]() Si sapeva già del suo arrivo da febbraio 2020 e ora è giunto fra di noi; si tratta del Piano Urbanistico Generale che da oggi (09/12/2020) rappresenta il nuovo regolamento edilizio vigente del Comune di Bologna. A dirla tutta si tratta sostanzialmente di un documento che intende raccogliere/convergere gli attuali Regolamenti operanti assieme a quelli territoriali (vedi Regolamento comunale del verde pubblico e privato e il Regolamento per l’applicazione del vincolo idrogeologico), includendo le attuali Schede tecniche di dettaglio e parte delle Disposizioni tecnico-organizzative. Un elemento molto interessante che il Comune mette a disposizione, ma che al momento in cui scriviamo si trova sospeso per manutenzione, è l'apposita applicazione web dal quale poter verificare le zone in cui si applica il regolamento in oggetto in specifiche aree o zone di interesse (apparentemente come già facevano le precedenti mappe interattive). Vedi il link al servizio web: http://sitmappe.comune.bologna.it/PUG/ Come di consueto, di seguito lasciamo i principali documenti scaricabili, con l'indicazione di monitorare anche il sito del Comune di Bologna per eventuali ulteriori aggiornamenti. ![]()
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Fonte: Iperbole Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato Pubblicità ![]() Passato un po in sordina date le imminenti vacanze estive 2020, il D.L. semplificazione ha modificato il Testo Unico dell'edilizia, integrando situazioni già esistenti in alcune Regioni (tra cui l'Emilia Romagna) e aggiungendo diverse specifiche ai procedimenti edilizi in corso/futuri. La stessa regione Emilia-Romagna ha rilasciato il 3 agosto u.s. una circolare con le indicazioni applicative conseguenti al Decreto citato, andando così a modificare anche alcuni articoli della L.R. 15/2013 e conseguentemente anche ad alcuni della L.R. 23/2004. In via sintetica le modifiche hanno riguardato i seguenti argomenti:
Per una precisa definizione delle modifiche vi rimandiamo alla circolare e suoi allegati, con particolare riguardo all'allegato 1 che chiarisce le modifiche apportate; mentre l'allegato 2 evidenzia le modifiche applicate alla L.R. 15/2013 e alla 23/2004. ![]()
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Con una nota dell'Agenzia delle Entrate (n.223119/2020) è stato chiarito che tutte le cantine (oltre che le autorimesse) con accesso diretto da strada o da parti comuni del fabbricato, essendo di fatto fruibili autonomamente (autonomia funzionale), vedono il configurarsi di una ordinaria suscettività di produrre un reddito proprio.
Con tale specifica si è reso noto che, a far data dal 1 luglio 2020, (oltre che le nuove unità) tutte le variazioni che vedono coinvolte unità immobiliari esistenti, in cui è presente anche una cantina, effettuino una divisione con soppressione del subalterno unico esistente e costituzione di due nuovi; con la cantina che sarà inserita nella categoria "C/2". A miglior chiarimento vi lasciamo di seguito la nota dell'Agenzia delle Entrate n.223119/2020: ![]()
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![]() Recentemente il Comune di Bologna ha rilasciato il Piano Territoriale Metropolitano (abbreviato in PTM) che, attraverso le sue norme ed elaborati costitutivi, detta la disciplina di sviluppo delle previsioni di diversi piani e/o programmi, ecc. Come tutti i già esistenti documenti di pianificazione, anch'esso presenta una importante mole di elaborati cartografici volti a delimitare e ridefinire le caratteristiche del territorio, introducendo però nuove e utili informazioni con conseguente modifica di alcune norme che invitiamo tutti i nostri colleghi a leggere con attenzione*. A tal fine, di seguito riportiamo il link dal quale potrete accedere a tutta la documentazione (allegati compresi): https://www.ptmbologna.it/Proposta_di_Piano *Vi ricordiamo inoltre che fino al 17 ottobre 2020 sarà possibile formulare osservazioni nelle modalità indicate sullo stesso sito web dedicato: https://www.ptmbologna.it/Piano_Territoriale_Metropolitano_al_via_la_fase_delle_osservazioni Fonte: Comune di Bologna - Iperbole Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! Pubblicità ![]() Dopo lunga attesa, finalmente l'Agenzia delle Entrate ha rilasciato ufficialmente la propria linea guida per l'ECOBONUS del 110% che potrete comodamente scaricare di seguito. Come sempre in questi casi, è opportuno che sia i clienti, sia i tecnici, approfondiscano i criteri di rilascio tramite la lettura di quest'ultima e inoltre si ricorda (sopratutto ai clienti) che sarà comunque sempre necessario incaricare i propri tecnici per effettuare le verifiche preliminari (Certificazioni Energetiche, verifica degli interventi migliorativi, ecc.) e che le stesse, anche in caso di esito negativo, comportano comunque un corretto costo professionale. ![]()
Fonte: Agenzia delle Entrate Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! Pubblicità ![]() Da questa mattina sono online gli strumenti aggiornati che dovrebbero aiutare i professionisti, o chiunque voglia cimentarsi, nel calcolo del Contributo di Costruzione e della Monetizzazione delle Dotazioni Territoriali per il Comune di Bologna e che di seguito vi riportiamo per il download gratuito. Di tale aggiornamento si consiglia la visione degli "schemini" in quanto aiutano effettivamente a comprendere quando e quali oneri sono dovuti per i diversi procedimenti. ![]()
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Fonte: Iperbole Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! Pubblicità ![]() Riprendiamo i nostri aggiornamenti a clienti e colleghi, informando che il Comune di Bologna ha confermato la sospensione dei termini relativi i procedimenti amministrativi in materia di governo del territorio. Per meglio chiarire tale situazione, riporto il testo dell'Ente pubblico: <<In seguito all'entrata in vigore del Decreto Legge 8 aprile 2020 n.23 (Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali) è stato fissato il 15 maggio come nuovo termine per la proroga della validità di atti e provvedimenti abilitativi e per la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi.>> Dove il testo precedente (*a cui la data del 15 aprile va pertanto sostituita con il 15 maggio) cita: <<Si segnala a tecnici e cittadini che, in seguito all'emanazione del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19) è stata stabilita una sospensione dei termini dei procedimenti in materia di governo del territorio e una proroga della validità degli atti in scadenza. In seguito alle numerose richieste di chiarimenti la Regione Emilia-Romagna ha emanato una circolare che precisa quanto previsto dal decreto. Rimandando alla suddetta circolare per una lettura puntuale e completa delle disposizioni adottate si riportano di seguito i punti chiave in essa illustrati:
Situazione che pertanto vede coinvolte anche le pratiche legate all'ottenimento di atti autorizzativi da parte della Soprintendenza. Fonte: Iperbole Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! Pubblicità Ci tengo a precisare innanzitutto che pubblico questo post esclusivamente per ritrasmettere quelle che sono le linee guida e le informazioni utili che provengono dai canali ufficiali del Ministero della Salute negli ultimi giorni, affinché si promuovano le notizie utili e non quelle fuorvianti o addirittura false che purtroppo stanno iniziando a circolare. Informazioni sul Coronavirus (COVID-19) e su come comportarsi potrete trovarle ai seguenti siti istituzionali:
I numeri del contagio possono essere trovati a questo sito:
E come ha detto il Direttore dell'O.M.S.: << E' il tempo dei fatti e non delle paure, è il tempo della scienza e non delle dicerie, è il tempo della solidarietà e non dello stigma >> Ricordo che il presente post non sostituisce una corretta informazione tramite i canali ufficiali delle istituzioni sopra riportate. Di seguito riporto i dieci comportamenti utili da seguire per prevenzione: A seguito dell'entrata in vigore della nuova disciplina in materia di Contributo di Costruzione, il Comune di Bologna ha realizzato e pubblicato uno nuovo strumento di supporto per la determinazione dei seguenti parametri: - Contributo di Costruzione; - Oneri di Urbanizzazione e Monetizzazioni delle Dotazioni Territoriali; Il tutto è stato rilasciato in formato PDF o meglio EXCEL (quest'ultimo formato risulta essere il più pratico grazie alla compilazione più immediata e con calcoli "automatizzati"). All'interno del documento è presente anche una tabella con le istruzioni per la compilazione. Lo stesso Ente pubblico ricorda che il presente documento sostituisce il precedente foglio di calcolo "E" e che (come indicato in una nota all'interno del sito): "in caso di SCIA da presentare in Variante Non Essenziale a Titoli edilizi depositati o rilasciati PRIMA del 30/09/2019, qualora comporti la corresponsione del Contributo di Costruzione e/o della Monetizzazione delle Dotazioni territoriali, dev'essere utilizzato il precedente Modulo “E”". Di seguito vi riportiamo i file da scaricare: ![]()
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Seguici sui nostri social per rimanere aggiornato! Pubblicità Come preannunciato con la news del 11/09/2019, l'aggiornamento 2019 delle Schede tecniche di Dettaglio, a seguito di un differimento dell'entrata in vigore con delibera PG n. 436482/2019, diventa ufficialmente operativo da oggi 21/10/2019. A tal fine vi riportiamo il testo coordinato con le modifiche apportate (blu per il nuovo e rosso barrato per il testo eliminato): ![]()
Seguici sui nostri social! Pubblicità E' notizia di oggi (11/09/2019) che il Consiglio Comunale di Bologna nella giornata di ieri ha approvato l’aggiornamento delle Schede Tecniche di dettaglio con efficacia immediata. Tale aggiornamento, si legge presso il sito ufficiale del Comune di Bologna, trova giustificazione per l'incremento dell'attività edilizia riscontrato nell'ultimo anno e pertanto tale operazione è volta a "precisare alcuni elementi tecnici a sostegno della qualità del costruire e del vivere". Nella stessa notizia si legge: In particolare le modifiche apportate interessano: "Controllo dell'illuminamento naturale", "Ventilazione", "Contenimento dei consumi energetici invernali", "Assenza/superamento delle barriere architettoniche", "Organizzazione distributiva degli spazi e attrezzature", "Cura del verde, permeabilità e microclima urbano", "Risparmio e riuso delle acque". Di seguito il file da poter scaricare: ![]()
AGGIORNAMENTO AL 01/10/2019: Come gentilmente fatto notare da un nostro lettore, è attualmente in corso una discussione ufficiale tra i Collegi professionali e il Comune di Bologna in merito al deliberato aggiornamento delle Schede Tecniche di Dettaglio (2019) per cui i primi chiedono una sospensione delle stesse. Alla data del presente aggiornamento non ci risultano però ancora novità in merito e pertanto vi lasciamo di seguito lo scambio avvenuto. Non appena vi saranno ulteriori notizie, sarà nostra cura pubblicarle!
Fonte: Collegio Geometri AGGIORNAMENTO AL 03/10/2019: Il Comune di Bologna, con delibera del Consiglio Comunale P.G.436482/2019, ha differito l'entrata in vigore delle Schede Tecniche di Dettaglio di cui la presente notizia, rimandando pertanto la sua validità a partire dal 21 ottobre 2019. Di seguito i link della delibera: Seguici sui nostri social! Pubblicità Vi comunico che il blog andrà in ferie dal 5 al 23 agosto compresi! Buone vacanze a tutti! Seguiteci sui nostri Social!
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Geom. Mattia GentiliSono il più giovane dei soci dello Studio e, data la mia "passione" per la burocrazia o meglio la necessità di essere sempre aggiornati su tutto, mi piace riportare e quindi informare i miei colleghi e i clienti su quanto avviene di rilevante nel mondo della normativa. Hai notato degli errori?
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